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Terza edizione TransAnatolia 2012: 4 - 11 settembre.

Il TransAnatolia è un nuovo rally-raid di 7 giorni che inizia ad Antalya, in Turchia. La Turchia è un paese con possibilità ancora sconosciute per il fuoristrada. Con gente molto ospitale, bei paesaggi con molte diversità, buone risorse e buoni alberghi con buon cibo. La scelta dei percorsi è enorme.

Gli italiani al Transanatolia
Quest'anno alla partenza quattro piloti italiani, tre nelle moto e uno nell'adventure categoria auto: Mirco Miotto - Ladis dalle Mule - Michele Zamattia - Daniel Brasolin. Mirco Miotto del team NSM: ha partecipato alla Dakar in cinque edizioni con il mglior risultato di 46° assoluto e 8° di classe, più volte al Faraoni Rally e Dubai, è sicuramente uno dei favoriti ad aggiudicarsi questa edizione. Ladis dalle Mule del team NSM è attualmente 3° assoluto nella sua categoria nel Campionato Italiano Motorally e sarà certamente in evidenza. Michele Zamattia esperto e apprezzato meccanico, molto conosciuto nel mondo dell'enduro italiano e da tutti i dakariani.

 

Seguono la competizione per commentare con immagini e report quotidiani, Enzo Danesi titolare del notissimo e seguito nel web "SOLOENDURO" e Duilio Damiani della nota rivista di 4x4 "AUTO e FUORISTRADA". A coordinare logisticamente la presenza italiana è ovviamente presente "Evasioni Rally Raid".
Le condizioni per una buona riuscita ci sono. Ci vediamo all'arrivo !!

Video Clip della manifestazione 2012


Transanatolia Rally 2012

TransAnatolia 2012 - Itinerario


                  

News

E SIAMO ALL'ARRIVO:
PRIMI ITALIANI...PRIMI AL TRANSANATOLIA 2012

Mirco Miotto e Ladis Dalle Mule all'arrivo
Mirco Miotto e Ladis Dalle Mule 1° e 2° in Classifica generale sezione Bike

4 settembre 2012 Antalya Beach Park. Si ritrovano circa 60 equipaggi comprendenti concorrenti e assistenze provenienti da Austria, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda, Sudafrica, Turchia : 28 moto, 1 quad, 17 auto 4x4. Verifiche e prologo con una piccola speciale spettacolo sulla bella spiaggia di Antalya. Gli italiani in gara: Mirco Miotto Honda 450(Team NSM), Ladis Dalle Mule Honda 490(team NSM), Daniel Brasolin BMW 450 nelle auto 4x4, Michele Zamattia e Filippo Punzo con Toyota four Runner nella categoria Adventure. 4 le donne alla partenza tra cui Tina Meier.Si sono ritrovati con grandi abbracci i dakariani Kemal Merkit, Mirco Miotto, Thomas de Bois e Tina Meier.

Lo start della prima tappa la mattina del 5 settembre al Beach Park.

Tre speciali che in poco più di 300 km portano la gara da 0 mt livello del mare, a 2.000 mt. Il bivacco è organizzato vicino a uno splendido laghetto montano di acqua sorgiva. Speciali con sasso a volte quasi in stile trial, inerpicanti con scenari mozzafiato. Le classifiche di queste prime tre prove delineano subito il futuro andamento: al primo posto Willie Van Vessel KTM 450 RR, al secondo Mirco Miotto Honda 450 CRF, al terzo Ladis Dalle Mule Honda 490 CRE.
Nelle auto sono le leggere Suzuki Jimmy degli equipaggi turchi a prendere la testa della classifica; i nostri con la Toyota, partiti in coda, si prodigano ad aiutare nel recupero dei numerosi biker appiedati e giungono alla sera.

6 settembre la seconda tappa, conosciuta anche come ”la tappa del cratere”

Dopo una speciale ancora guidata in quota, si ridiscende con la seconda prova fino a quota 1000 mt dell’altopiano dei Vulcani. E’ una prova veloce che conduce ai crateri di Meke. Siamo alle porte della Cappadocia. Il bivacco nuovamente stupisce, è all’interno di un cratere doppio.
La classifica vede sempre primo Willie Van Vessel (Van Vessel viene dal cross, è stato più volte campione olandese, europeo e ha vinto per due volte il mondiale cross a Namur),tutti dicono che sta andando tanto, troppo forte, secondo Mirco Miotto, terzo il turco Kemal Merkit KTM 530, quarto Wouter Vaarkamp KTM 450, quinto Ladis Dalle Mule. Il bolzanino Daniel Brasolin dopo la rovinosa caduta del primo giorno mantiene il passo con la volontà di finire la gara. L’unico quad in gara il sudafricano su ATV 690 RR mantiene il ritmo dei primi 5 in moto.
Nelle auto sono sempre le Suzuki dei due equipaggi turchi che si avvicendano nelle prime posizioni anche con la Mitsubishi L 200 sempre di equipaggio turco, gli olandesi con Toyota sono a metà classifica, il Predator buggy di Jacob è costretto al ritiro per la rottura della frizione.

7 settembre mattina, parte la terza tappa che porterà gli equipaggi in Cappadocia a Goreme.

Mattina ore 8 dal bivacco parte subito la speciale che per più di metà è molto veloce. Alle 8,25 si abbatte sul Transanatolia la tremenda tragedia.
Dopo circa 30 km da inizio speciale, su un tratto misto di asfalto e terra perdono la vita il giovane 23enne olandese Wouter Vaarkamp e il turco Kemal Merkit, muoiono sul colpo, il nostro Mirco Miotto che era a fianco di Kemal, nel contatto viene colpito di striscio alla spalla sinistra dal manubrio della moto di Wouter (Walter), la forte contusione porta i segni lividi causati dal paramano destro di Walter. Kemal e Mirco si erano affiancati procedendo a una velocità di 40 km/h, per scambiarsi informazioni sul punto del road book che lì avevano difficoltà a trovare e stavano guidando sui primi 200 mt del tratto sterrato di strada che era asfaltata e diritta nei precedenti 4 km. Walter è arrivato a 130km/h alle spalle di Kemal e Mirco, nessun segno di frenata. Incomprensibile.
Sgomento e tristezza su tutta la carovana che si ritrova a Goreme in hotel. Johan e Joanna Vaarkamp seguivano il figlio in gara come erano soliti fare e chiedono all’organizzazione del Transanatolia che la gara continui e finisca. La maggioranza degli equipaggi approva e continua.

Il giorno seguente, 8 settembre, mentre a Istanbul si svolgono i funerali di Kemal (il rito mussulmano impone la sepoltura nelle 24 ore seguenti), a Goreme la carovana del rally sfila in convoglio per l’ultimo saluto ai suoi due amici scomparsi. Poi tutto il percorso di tappa viene fatto insieme in trasferimento per raggiungere il bivacco come da programma. I genitori di Walter restano al Transanatolia con il team fino alla fine dell’evento.

9 settembre la gara riprende. Il massiccio centrale dei monti Toros sono lo scenario di questa tappa ad anello, che offre uno splendido bivacco ai piedi delle “Dolomiti Turche” a quota 2100 mt.

Due speciali, una di 58 km e l’altra di 86 km, riaprono la competizione. Lo sterrato di mulattiera predomina e alcuni attraversamenti di torrenti in secca e gole. La classifica del giorno ritrova al primo posto Mirco Miotto, al secondo Ladis dalle Mule, al terzo l’olandese Raghar Katerbau. L’olandese Willie Van Vessel si è ritirato per la frattura del polso destro in una caduta avvenuta sempre il giorno 7 settembre qualche kilometro dopo il luogo del tragico incidente, lui era in testa, e sembra addirittura quasi allo stesso orario.
Le quattro donne: Donna Gray (GBR), sarà ottava assoluta, Eva Krumbhole (DE), Tina Meier (DE), Burcu Tugayoglu (TR) sono tutte in gara. Daniel Brasolin ha dovuto dare forfait, la gamba della caduta dei primi giorni era peggiorata. Le 4x4 sono sempre con le due prime posizioni alle Suzuki di Mehemet Becce - Turgut Baris e Hurrivet Crit - Huseyin Avsar e in terza Yunus Avhan - Alì Aktas su Mitsubishi L200.

10 settembre, sesta e penultima tappa.

Due speciali impegnative di cui una arriva a quota 3100 mt con tornanti da “capogiro”. Oggi il nostro 4x4 con Michele Zamattia - Filippo Punzo, Toyota four Runner V6 di serie, ha staccato il 4° tempo assoluto! Ma ha anche quasi staccato i 4 ammortizzatori e forato . E’ arrivato al bivacco che saltava sulle molle come un canguro e le gomme quasi tutte sulle tele. Hanno ricevuto i complimenti dei primi equipaggi, sufficiente come premio (i partecipanti all’Adventure class sono fuori dalle classifiche a tempo per speciali e fanno classifica solo a tempo complessivo dell’intero percorso di gara). Saranno comunque primi dei tre equipaggi Adventure presenti al Transanatolia.

11 settembre, la mattina al bivacco di Dagpazari è fermento per l’ultimo giorno di gara.

Gli equipaggi controllano una volta di più i mezzi per eliminare il rischio di guasto meccanico proprio agli ultimi kilometri e assicurarsi l’arrivo. 46 km di speciale che porta i concorrenti sulle pendici dei monti a ridosso del Mar Egeo.
Fine della prova, arriva Mirco Miotto, è primo assoluto, arriva Ladis Dalle Mule, è secondo assoluto e poi arriva anche Raghar Katerbau che è terzo nelle moto, arriva Sarel Van Biljon con il ATV è terzo assoluto, arriva il pluridakariano Thomas de Bois, arriva Donna Gray, ottava assoluta e prima delle donne e poi l’altra dakariana Tina Meier. Arrivano le 4x4 e confermano la classifica degli equipaggi turchi con le prime due Suzuki Jimmy e terza la Mitsubishi L200.

L’arrivo è nella cornice del porticciolo di Alanya. Le premiazioni di rito sul podio. Gli abbracci di tutti con tutti e un sorriso appena accennato non nascondono l’amarezza ma dimostrano anche la felicità che oltre a superare le difficoltà della gara si è superato con la solidarietà di tutti il momento più difficoltoso nella vita. Quando dedichi una vita, con la gioventù, con il lavoro e la passione a quello a cui credi, che sia la moto o le competizioni o altro, dai un senso finito se continui e arrivi fino in fondo superando anche le difficoltà più negative, spesso desideri che altri condividono con te e che continuino dopo di te.
Ci ritroviamo al Transanatolia 2013

Transanatolia 2013

Foto 2012

"Little Italy" il team Italia con il supporter Evasioni Rally & Raid


Set up

Il fotoreport completo è in allestimento e sarà al più presto pubblicato

Elenco dei partecipanti

Classifica generale

Non arrivati

Il Diario giornaliero con foto su SoloEnduro.it

 

Organizzatore esclusivo per l'Italia TransAnatolia 2012
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Dettagli in Rally & Raids

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